Generazione dopo generazione, Filippo Orso è sempre rimasto sulla cresta dell’onda del surf italiano. Believe the hype: perché con Filo nazionale le luci della ribalta non si spengono mai. Tra gli anni ’90 e i primi 2000 si fa notare come uno degli atleti più costanti e progressivi, vincendo diverse tappe del campionato italiano. Partecipa alle competizioni internazionali vestendo la maglia azzurra, fa presenza fissa sulle cover dei magazine e comincia a costruirsi un personal brand. Precursore nella collaborazione con aziende di settore e non, investe nel sul post-carriera formandosi come coach. Il suo modo di raccontare il surf in Italia è unico: popolare e auto-ironico, ma sempre vicino alle onde e ai valori della sua gente. Non è un caso che Eurosport l’abbia scelto per commentare le prime due edizioni delle Olimpiadi del surf. È cintura nera di battute sciocche ma killer, le freddure sono il suo pane quotidiano. Filorso è costantemente di buonumore. C’è solo un modo per indisporlo: chiedergli quali sono gli spot migliori della Liguria.